Bologna, lunedì 4 agosto 2025 – Tomaso Grassi Award 2025 atto quarto, domani 5 agosto al Savio andrà in scena l’ultima semifinale della manifestazione riservata ai top driver del trotto nazionale. Alla quarta corsa la Tris Quartè Quintè con 15 binomi in pista suddivisi su due nastri da 2060 a 2080 metri.
I 10 PARTECIPANTI ALLA SEMIFINALE del 5 agosto – Campioni celebrati, come Andrea Guzzinati rendono affascinante e curiosa la kermesse, con l’erede del grande Giuseppe di nuovo a Cesena dopo qualche stagione, mentre il toscano Manuele Matteini torna in Romagna per confermare la fama di un talento costruito su solide basi e dagli indiscutibili risultati, su tutti l’aver forgiato il campione indigeno Urlo dei Venti. Spesso finalista senza passare dai preliminari Roberto Vecchione aggiunge ulteriore fascino a questo appuntamento, il catch campano ha vinto tutto in Italia, Derby, Lotteria, Campionato Europeo solo per citarne alcuni ma anche nel mondo, con la perla dell’International Trot conseguito alle redini di Zacon Gio. Paolo Scamardella è un figlio d’arte che guida con eccellente perizia e che in Slovenia è un autentico idolo, Ferdinando Pisacane ricopre spesso vari ruoli, è allevatore i suoi “frutti” sono i soggetti siglati “Np”, è allenatore e soprattutto interprete di qualità.
Il campano Crescenzo Maione è in trasferta per ribadire la tradizione della scuola partenopea ed inseguire una finale dopo numerosi tentativi sfuggiti di un amen. Nomi nuovi scendono nell’agone cesenate, alcuni come Filippo Monti hanno dominato la scena in qualità di gentlemen vincendo classifiche nazionali e grazie a Tyl Etoile anche il Federnat altri, nel solco della tradizione famigliare, stanno imponendosi all’attenzione degli appassionati a suon di vittorie come Lorenzo Talpo Jr e Daniele Demuru. Marcello Di Nicola a chiudere virtualmente la presentazione e ribadisce classe cristallina ed una grande capacità di risollevarsi dopo eclissi professionali.
LE CORSE DELLA SERATA – L’ “obiettivo finale” già nel prologo – Premio Esco Romagna – è nel mirino di Ferdinando Pisacane, che salirà sull’atteso Gobelin Di Poggio e tenterà la fuga dagli assalti di Lorenzo Talpo Jr e Guess Who’s Home e di Daniele Demuru e Ghazi Mil.
Nel seguito per il Premio Baraghini Costruzioni Generali-, i riflettori sono puntati su Manuele Matteini e Flame Ad, in sottordine Fixelove Hp e Crescenzo Maione, terze forze di un contesto assai omogeneo sono Falco Trio ed il millenial Lorenzo Talpo.
Alla terza – Premio Ecoenergia Srl– si attende la sfida intergenerazionale tra soggetti di 5 e 6 anni, in cui il pronostico sembra propendere per Andrea Guzzinati grazie ad Eclisse di Casei, mentre King Of Terrail e Paolo Scamardella potrebbero assumere il ruolo di inseguitori tentando di ribaltare il pronostico, Etiennest e Manuele Matteini ambiscono di diritto ad un favorevole terzo gradino del podio.
Come da consuetudine alla quarta corsa la kermesse si prende un intervallo dando spazio alla TQQ, Premio Consorzio C.A.I.E.C., un handicap sul doppio chilometro capitanati al betting da Bluff dei Greppi e Nicola Del Rosso, in partenza da quota meno venti, anteposti ai compagni di nastro Dandy De Godrel e Roberto Vecchione nonché Cabasse e Gennaro Amitrano mentre, allargando il focus, per quartè e quintè spazio alle chance di Canadian Wise L ed Eubuleo, atout di De Filippis e Pacileo.
Il Superfrustino torna alla ribalta alla quinta corsa -Premio Elfi SpA Filiale di Cesena, in cui sembrano plebiscitari i favori per Estalba Pax e Filippo Monti, preferiti per le caratteristiche tecniche dell’allieva di casa Pistone su Countach, in trasferta dalla Lombardia e guidato da Marcello Di Nicola e Enola Gay Treb, ambizioso atout di Daniele Demuru.
Alla sesta Premio Baraghini Costruzioni Infrastrutture, ossia l’epilogo della kermesse, saranno in pista free for all dall’indubbia fama pronti a regalare spettacolo e punti decisivi ai loro interpreti, è il caso di Cesare Amg, plurivincitore con Vecchione alla guida, Zigulì Dei Greppi, affidata a Filippo Monti e Ciel Joyeuse, che accompagnerà direttamente da Vinovo, il suo trainer Andrea Guzzinati.
La serata è chiusa dai gentlemen impegnati nel Premio Baraghini Costruzioni Impianti Sportivi, che in dodici daranno vita alla settima corsa con Fender Black e Massimiliano Michelotto in pole nelle preferenze su Flamme de Feu e Figaro del Circeo, pedine dalle concrete chance di Ciarmiello e Marsili.